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L'esposizione a temperature troppo elevate (in casa e fuori) può provocare, soprattutto nelle persone molto anziane, negli obesi, nei soggetti non autosufficienti e in chi soffre di patologie cardiovascolari, neurologiche o psichiatriche, dei malesseri più o meno gravi.
2 Il sintomo meno grave è lo stress da calore che si manifesta con un senso di malessere fisico che può essere facilmente superato spostandosi al fresco, riposando e bevendo un poco di acqua.
Con l'aumentare della temperatura, però, lo stato di disidratazione può peggiorare e i sintomi diventano mano a mano più intensi (esaurimento da calore): quindi compaiono sete, debolezza, ansietà, vertigini, cute pallida e sudaticcia e temperatura interna che inizia pericolosamente ad aumentare.
In assenza di opportuni provvedimenti si può incorrere nel pericoloso colpo di calore, caratterizzato da una temperatura interna oltre i 40°, cute secca e asciutta senza sudorazione e gravi anomalie al sistema nervoso centrale (stato confusionale acuto, deliri, convulsioni).
3 Quando compaiono i primi segnali di malore, per evitare che la temperatura continui a salire, è bene spostarsi all'ombra.
Per prevenire il colpo di calore e gli altri malesseri legati alle alte temperature, è necessario insoddare indumenti di cotone o lino, non aderenti e di colore chiaro; quando si è all'aperto è opportuno indossare anche un cappello possibilmente a falde larghe. Bere poi molto, a piccoli sorsi, soprattutto se l'urina ha un colore giallo; se la sudorazione è abbondante è opportuno aggiungere 1/2 cucchiaino di sale a bicchiere nell'acqua.
Quando si è in casa, chiudere le finestre nelle ore più calde e lasciarle aperte di notte, utilizzando dei ventilatori per far circolare l'aria oppure, se possibile, i condizionatori che abbassano anche i gradi di umidità che fanno aumentare il caldo. Evitare di rimanere nella vasca da bagno con acqua calda per più di 15 minuti.
Nel caso in cui si assumano farmaci cardiovascolari, psicoattivi o contro l'ipertensione, consultare il proprio medico per rivederne eventualmente il dosaggio.
4 In caso di colpo di calore, in attesa del medico e come primo intervento, spruzzare acqua tiepida sull'infortunato, deumidificare l'ambiente, massaggiare vigorosamente e sventagliare l'aria vicino alla pelle. Non usare ghiaccio sulla pelle, perché ciò produce una vasocostrizione cutanea che ostacola il flusso del sangue e provoca brividi che generano ulteriore calore.
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