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Da quest'anno c'è una ragione in più per andare a Ischia anche in questa stagione. Per la prima volta, infatti, è possibile visitare i Giardini La Mortella nella loro sorprendente
veste invernale. Lo splendido parco creato a partire dal 1956 da Susana Walton sul promontorio di Zaro a Forio mostra così un volto pressoché inedito, fino a ieri riservato a studiosi e pochi altri fortunati. Già, perché contrariamente a quanto si potrebbe pensare in inverno La Mortella è verdissima e rigogliosa - grazie al clima mediterraneo dell’isola d’Ischia -, piena di fiori esotici e frutti colorati. In questi mesi si può ammirare la sontuosa fioritura delle camelie, a partire dalle eleganti Camellia sasanqua, seguite dalle williamsi, le japonica, le reticulata. Quindi si osserva la smagliante fioritura della Bauhinia blakeana, l'albero «delle orchidee» di Hong Kong, si assapora il profumo degli agrumi maturi che si mescola con le fragranze delle più rare e delicate acacie australi ci si lascia sedurre dalle magnolie orientali che dipingono immagini fiabesche nel Giardino a valle, mentre la pergola della tea house è punteggiata da migliaia di grandi fiori a tromba della Solandra, detta «Copa de oro». E come non rimanere incantati dal tempietto votivo che segna l'ingresso al giardino orientale, immerso tra aceri giapponesi e hedychium (zenzero ornamentale) nella loro veste invernale?
Il viaggio tra colori e profumi prosegue con la salita al Giardino Superiore, che regala grandiosi panorami sul mare e sulla baia di Forio ed è resa ancor più gradevole dalle dolci temperature di stagione. La comoda ascesa è accompagnata dai fiori blu dei rosmarini che sottolineano, con cascate di rami profumati, le scalette e i muretti a secco, e culmina con le fioriture della collezione di Aloe, che in inverno si illuminano di rosso, di giallo, di arancione.
A differenza del Giardino a Valle, intimo, umido e lussureggiante, questo è solare, coperto dalla vegetazione mediterranea, anche se non mancano gli angoli esuberanti e le fioriture prolungate. La Collina (come viene anche chiamato il Giardino superiore) è punteggiata da elementi architettonici sorprendenti, spesso intrecciati di significati simbolici e con richiami alla storia e all’archeologia dell’isola. La macchia mediterranea, in pieno rigoglio grazie alla stagione fresca, colorata dalle bacche di corbezzolo e di mirto, fa da sfondo alle stravaganti corolle delle piante australiane, come le Mimose, le Grevillee, le Banksie. Gli aceri giapponesi infine offrono una fiammata di colore autunnale nel giardino orientale che circonda la casa Tai prima di perdere le foglie e lasciare il posto d'onore alle grafiche sagome dei bambù.
In questi mesi le visite si effettuano solo su appuntamento e sono condotte da esperte guide naturalistiche, che non solo aiutano l'ospite nella conoscenza delle specie botaniche ma raccontano la storia dei Giardini e quale pensiero ha accompagnato Suzana Walton nel loro sviluppo avvenuto in fasi successive e mai davvero del tutto ultimato. Perché Madre Natura qui è sempre all'opera. Ed è più fantasiosa che mai.
Info: Giardini La Mortella, tel. 081 990118, www.lamortella.org
Azienda di Cura Soggiorno e Turismo delle Isole di Ischia e Procida, tel. 081 5074211, www.infoischiaprocida.it
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