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| FOTOGALLERIA Muschi che ammantano massi vulcanici e felci lussureggianti fra tronchi centenari regalano al bosco di Sasseto un'atmosfera fiabesca
testo e foto di Maurizio Biancarelli
Sasseto non è un bosco qualsiasi. Basta entrare sotto la sua volta cupa, fare pochi passi tra i grandi tronchi centenari per capire subito che qui la natura esprime una forza antica e misteriosa.
L'atmosfera fiabesca è accentuata dalla tomba di stile vagamente gotico del marchese Cahen, antico proprietario del bosco e dei terreni circostanti. È stata costruita in una radura nella parte bassa del bosco.
Radici contorte cercano le profondità della terra attraverso grandi massi vulcanici, verdi di muschi, felci di varie specie ricoprono le rocce, sbucano in ogni angolo, si arrampicano su tronchi e rami ornandoli di fronde lucide e verdissime.
Funghi saprofiti in autunno su un ramo. A Sasseto l'uomo rispetta il ciclo naturale del bosco e i grandi tronchi morti caduti al suolo vengono lentamente degradati fino a trasformarsi in humus
Tutto suggerisce rigoglio e vitalità indomita e forte è l'impressione di trovarsi nel bel mezzo di una lussureggiante foresta tropicale, invece che in un bosco dell'alta Tuscia.
Il bosco di Sasseto si sviluppa su un antico apparato vulcanico. Spesso le rocce sono letteralmente ricoperte da felci.
L'atmosfera a Sasseto diventa magica quando, come in questa immagine, un lieve strato di nebbia aleggia nel bosco.
Il dettaglio di un possente tronco di quercia. Parecchi alberi a Sasseto raggiungono o superano il metro di diametro e arrivano a 25 metri di altezza.
Ho visitato diverse volte questo angolo nascosto e ogni volta lo stupore si rinnova mentre, muovendomi lentamente tra enormi lecci, carpini, cerri, tigli, torno indietro nel tempo. E mi sento un bambino, che ha finalmente trovato il suo bosco delle fiabe.
Filamenti di carpino sopra le rocce ricoperte di muschi.
Rami contorti di lecci secolari si contendono lo spazio nel cuore del bosco.
Allium pendulinum in piena fioritura nel sottobosco in primavera.
Alberi annosi di diverse specie affondano le radici tra massi vulcanici grandi e piccoli, creando scorci di grande suggestione.
I muschi sono onnipresenti, a causa della costante umidità, e ricoprono con un verde mantello rocce e tronchi degli alberi a Sasseto.
Felci del genere Polypodium in cima a un grande masso lungo un sentiero.
Sono molte le specie di alberi a Sasseto. Tra i più frequenti: cerri, roverella, tigli, lecci, faggi, carpini, castagni.
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