Weekend di primavera: piccoli viaggi e grandi scoperte
Dalle cime delle Dolomiti fino alle spiagge della Sicilia, dieci idee per brevi (ma affascinanti) fughe.
Attività e divertimento al Movimënt, l’area dedicata al benessere degli sportivi e non solo sull’altopiano tra San Cassiano, La Villa e Corvara, triangolo della valle ladina, in Alta Badia. A 2.000 metri di altitudine, uno spazio gratuito e aperto a tutti attrezzato con percorsi Kneipp, nordic walking e skyrunning, la corsa in alta quota. Tutto intorno c’è solo la natura, per mantenersi in forma e respirare aria sana circondati dalle cime delle Dolomiti.
Camilla Golzi Saporiti
Isola del Garda
Una villa dei primi del Novecento circondata da un giardino all’italiana di siepi di bosso e cipressi. Un piccolo paradiso profumato in mezzo al Lago di Garda, raggiungibile fino al prossimo ottobre, in motoscafo. Per una gita con visita alla splendida Villa Borghese Cavazza con aperitivo in terrazza vista paesaggio.
Camilla Golzi Saporiti
Brescia punta a un futuro di città d’arte e lo dimostra subito, con la riapertura del Capitolium (via Musei 57; visite su prenotazione da martedì a domenica fino al 30 giugno; ingresso: 4 euro), il tempio dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Chiuso al pubblico dal ’98, invita ora a scoprire l’edificio, risalente al I secolo d.C. e antico fulcro di Brixia, nome storico della città, con un tour culturale interattivo. Tra passato e futuro.
Camilla Golzi Saporiti
Parco Giardino Sigurtà
Un milione di bulbi per 150 varietà di tulipani in fiore. Che sbocciano proprio in questo periodo, colorando i prati e le aiuole delParco Giardino Sigurtà, nel veronese. Dove fino al 30 aprile si può assistere allo spettacolo botanico di Tulipanomania.
Camilla Golzi Saporiti
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Vista dall’alto Matera sembra un cielo punteggiato di stelle: è la magia dei Sassi, un paesaggio culturale unico al mondo, in parte invisibile, che scende verso il centro della terra, in un succedersi di arcate che diventano un tutt’uno con la roccia. Orti e giardini a ridosso di case scavate nella roccia calcarenitica formano un dedalo di gallerie, da cui prende vita uno tra i più antichi insediamenti urbani. Primo sito del Sud diventato Patrimonio dell’Unesco e ancora poco battuto, merita almeno un weekend.
Camilla Golzi Saporiti
Il borgo di Montefiore, nella valle del fiume Conca, a cavallo tra Romagna e Marche e a 15 km dal litorale adriatico, è una sorpresa di scorci paesaggistici ad alto tasso romantico. Ideale per una trasferta in dolce compagnia, il paesello medievale dominato da un castello trecentesco, regala atmosfere uniche, soprattutto nei giorni di plenilunio con la manifestazione Rocca di Luna. Concerti notturni per weekend di coppia da sogno.
Camilla Golzi Saporiti
Silenzio, riflessione, ammirazione. Per il paesaggio, il borgo, il museo e la vita dei monaci di clausura della Certosa di Serra San Bruno, borgo di 7mila anime circondato dalle Serre, la catena montuosa calabrese delimitata a sud dall’Aspromonte e a nord dalla Sila. Per un finesettimana di scoperte sospese tra terra e cielo, fede e natura.
Camilla Golzi Saporiti
Sabbia bianca, acqua cristallina e palme. Non è un’isola dei Caraibi, ma la nostra Sicilia. Che a Mondello regala uno scorcio di tropico nostrano di rara bellezza. Dista dieci minuti dal centro di Palermo e se d’estate è affollata e caotica, in primavera è un’oasi di pace e silenzio dove trascorrere due giorni sotto il sole già caldo, accarezzati dal mare ancora un po’ freddo, ma letteralmente rigenerante.
Camilla Golzi Saporiti
È uno dei punti meno conosciuti dell’Appennino Centrale. A 50 km da Pescara, sul confine orientale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Langa, l’Altopiano del Voltigno è un singolare esempio di formazione carsica immerso in un paesaggio affascinante, specialmente di primavera, quando il verde dei prati si colora di viole, peonie e asfodeli in fiore. Esplorarlo in lungo e in largo, ma soprattutto in salita e in discesa lungo belle passeggiate nella natura permette non solo di scoprire una meta intatta e selvaggia, ma anche di staccare dalla routine e ricaricarsi di energie.
Camilla Golzi Saporiti
Voglia di pedalare all’aria aperta? Partite in sella alla vostra mountain-bike alla scoperta dell’antica Via degli Etruschi: 100 km da percorrere in bicicletta o a piedi, partendo dal Museo di Artimino, in Toscana, e arrivando alla città etrusca di Kainua-Marzabotto, in Emilia Romagna. Un percorso in sei tappe per novelli etruschi, sulle tracce di una strada antica 2.500 anni, con tanto di attestato di percorrenza per chi tocca almeno quattro tappe.
Camilla Golzi Saporiti
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