Con l’arrivo della bella stagione parchi e giardini cominciano a rifiorire. Complice il clima tipicamente mediterraneo, da nord a sud l'Italia è ricca di piante e fiori di ogni forma e colore. Tra i giardini più affascinanti e interessanti dal punto di vista architettonico,c'è Villa Lante a Bagnaia, a 4 km da Viterbo. Al centro del giardino all’italiana, perfettamente geometrico, spunta la monumentale fontana del Quadrato con un triplice cerchio di vasche. Il gioco fantasioso delle acque si unisce a quello delle siepi. Il risultato? Una delle migliori creazioni del tardo Rinascimento italiano (via Jacopo Barozzi 71, tel. 0761.288008)
Giulia Lenzi
I Giardini di Villa Melzi - a Bellagio, sul Lago di Como - offrono uno spettacolo incredibile non solo per la bellezza e la varietà delle piante, ma anche per il panorama mozzafiato di cui si può godere (sono affacciati direttamente sul lago). Aceri giapponesi e ninfee caratterizzano il Giardino Orientale, mentre un viale di platani accompagna il visitatore fino alla Cappella; poi il boschetto di bambù, le serre e il chiosco. Un itinerario a metà tra oriente e occidente che lascia i visitatori a bocca aperta (lungolario Manzoni, tel. 339.4573838).
Giulia Lenzi
Costruito fra il 1840 e il 1846, il giardino di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli, sulla Riviera Ligure, è l’esempio perfetto di giardino romantico ottocentesco. Fu progettato da Michele Canzio, architetto e scenografo, che ideò i giardini come se fossero un’opera teatrale. Il percorso è diviso in scenari, quasi fossero atti: dai viali iniziali si arriva a un tripudio di fiori, simbolo dell’abbandono della vita cittadina verso una natura incontaminata. Poi ci sono le statue e le costruzioni neogotiche, come l’edicola della Madonna, seguite dalle grotte e da un lago con tempietto (via Ignazio Pallavicini 11, tel. 010.4076473).
Giulia Lenzi
Il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000. Non è un caso che il New York Times l’abbia eletto “il più bel giardino romantico del mondo”: affascinante già dal nome - l'appellativo deriva da un tempietto di epoca romana, dedicato alle Ninfe Naiadi e costruito nei pressi dell’attuale giardino - è costituito da diciannove varietà di magnolia decidua, betulle, iris acquatici, aceri giapponesi e ciliegi, oltre a un’incredibile varietà di alberi e rose. Oggi è gestito dalla Fondazione Roffredo Caetani; per visitarlo basta andare a Cisterna di Latina (tia Provinciale Ninfina 68).
Giulia Lenzi
Ai margini della città di Merano, in Alto Adige, si trovano i Giardini di Castel Trauttmansdorff, meglio noti come “Giadini di Sissi”: qui infatti l’imperatrice usava fare lunghe passeggiate durante il soggiorno in Nord Italia. I 12 ettari di terreno sono divisi in quattro diverse aree tematiche: Boschi e paesaggi naturali di America e Asia (con boschi di latifoglie, una risaia, una piantagione di tè e il Giardino Giapponese), Paesaggi Mediterranei (all'interno l’oliveto più settentrionale d’Italia), Paesaggi dell’Alto Adige ed infine i Giardini acquatici (via S. Valentino 51, tel. 0473.235730).
Giulia Lenzi
Quello di Isolabella sul Lago Maggiore rappresenta uno di più strepitosi giardini barocchi all’italiana: articolato in dieci terrazze, ha una forma piramidale che culmina con la statua del Liocorno cavalcato da Amore. Non mancano statue, vasche e fontane, tutte costruite secondo particolari prospettive architettoniche. La vegetazione è ricchissima: azalee, rododendri, arance amare, ma anche orchidee e piante carnivore, che trovano nel clima mite un alleato per la loro crescita. Non è raro vedere anche dei pavoni all’interno del parco, che non fanno che accrescerne il fascino esotico del meraviglioso giardino.
Giulia Lenzi
Giardino della Reggia di Caserta
Giardini Vaticani
Dietro a Palazzo Pitti, nel cuore di Firenze, si estende il monumentale giardino di Boboli; fu voluto dai Medici, che per primi ne curarono la sistemazione, creando così il giardino all’italiana. Le caratteristiche del giardino sono la divisione in aree regolari e simmetriche degli spazi verdi ricchi di vegetazione e le numerose statue decorative, antiche e rinascimentali, e ancora i tempietti, le grotte e grandi fontane che si snodano lungo i percorsi creando un meraviglioso connubio tra arte a natura.
Giulia Lenzi
Non sono noti a tutti (fanno parte dell’edificio-sede della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Veneto Orientale), tuttavia i Giardini di Palazzo Soranzo Cappello, nel Sestriere Santa Croce di Venezia, sono tra i più belli in Italia. Creati nel Seicento - al loro interno è stato costruita una elegante loggia neoclassica che fa da sfondo all’ambiente - sono un piccolo Eden così suggestivo da aver ispirato persino Gabriele D’Annunzio.
Giulia Lenzi
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