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Da Budapest a Lisbona fino a San Francisco, scopri il lato inedito delle metropoli a bordo di un insolito mezzo di trasporto.
Visitare una città utilizzando la metropolitana è rapido e piacevole: non si perde tempo nel traffico e si arriva dritti alla meta. C'è un rischio, però. Stando sempre sottoterra non si ha l'occasione di cogliere la vera anima della metropoli: le strade, l'architettura, l'atmosfera. L'alternativa? Rinunciare alla rapidità per privilegiare la bellezza del viaggio e della scoperta "lenta". Scegliendo per muoversi, ad esempio, il tram. Budapest è una città che si presta benissimo ad essere visitata sulle rotaie. A bordo della storica linea n. 2, si passa accanto ai luoghi Patrimonio Mondiale dell'Unesco: dal Parlamento, al Ponte delle Catene, fino alla fortezza del Castello di Buda. Le linee 4 e 6 partono da Buda, passano per il Ponte Margherita, poi per i viali di Pest e tornano a Buda attraverso il ponte Petofi; la linea 16, invece, è ideale per visitare il distretto del Castello.
Giulia Lenzi
Turismo de Portugal Josè Manuel
Una delle esperienze più affascinanti da fare a Lisbona è ercorrere l’Alfama a bordo del tram n.28: si sale e scende per il quartiere attraverso vicoli colorati e strettissimi, curve, incroci, e mentre si gira nel cuore della città compaiono d’un tratto scorci incredibili. Il n.15, invece, parte da Praça da Figueira e Praça do Comércio e arriva a Belém attraverso Alcântara. La capitale portoghese vanta una rete di binari lunga circa 94 km e alcuni dei tram più antichi d’Europa. Molte vetture risalgono ai primi del Novecento ma hanno subito un riammodernamento negli anni Novanta. La curiosità? I tram sono costruiti su rotaie tali da viaggiare anche sulle strade larghe 4 metri (dove gli gli autobus, invece, non riescono a entrare).
A Praga il primo tram elettrico (il cosiddetto tram di Křižík) è entrato in servizio il 18 luglio 1891 (percorse un tratto che andava da Letná sino alla Riserva di Caccia Reale). Oggi la linea più frequentata è la n. 22, che attraversa i punti più noti della città, compresi quelli in pieno centro. L’esperienza da non perdere è però quella sul 'Tram nostalgico n. 91' (nostalgická linka č. 91), che circola soltanto nel fine settimana e nei giorni festivi (da fine marzo a metà novembre). Parte da Vozovna Střešovice ogni ora, passa per il Castello di Praga e per la Città Piccola, attorno al Teatro Nazionale, attraverso piazza San Venceslao e Piazza della Repubblica e arriva a Stromovka.
Giulia Lenzi
Milano dispone di una delle più estese reti tramviarie al mondo con circa 300 km di binari e più di 500 tram. Tra le linee più caratteristiche la 27, che dal Duomo porta fino al Castello Sforzesco e all’Arco della Pace, oppure la 14, che attraversa la zona sud della città, passa accanto al Duomo ed entrando in Brera, prima di proseguire verso l’Arena, il Parco Sempione e il Cimitero Monumentale. I percorsi sono in realtà moltissimi e viaggiare è reso ancor più affascinante dalla tipicità delle carrozze. Accanto a quelle di ultima generazione restano infatti i Carrelli, i cosiddetti tram della “serie 1928”, costruiti proprio fra il 1928 e il 1935. Gli interni sono in legno, con sedute verticali lungo tutta la carrozza. C’è di più: ATM, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici milanesi, mette a disposizione tram anche per organizzare a bordo cene o feste private.
Giulia Lenzi
Muoversi in tram a Istanbul non è soltanto la soluzione più affascinante, ma anche quella più conveniente. Spostarsi in auto o in taxi può voler dire rimanere bloccati nel traffico anche per ore, e la rete metropolitana non tocca tutte le zone della città. Funziona bene, invece, la rete di terra, compresa quella dei tram. D’altronde a Istanbul esiste una rete di trasporto elettrificata già dal 1914; abbandonata dopo la seconda guerra mondiale, negli anni ’90 ha subito un bel riammodernamento: nel 1992 è stata inaugurata la prima linea di una moderna tramvia (T1) che passa da Sultanahmet e tocca molte destinazioni importanti con capolinea a Kabataş e Bağcılar. Da non perdere anche la Nostalgica (T5) che percorre istiklal Caddesi per tutta la sua lunghezza.
Giulia Lenzi
La linea tramviaria di Londra è di recente costruzione: è stata introdotta nel 2000 nella parte meridionale della città ed è gestita da Tramlink. La tratta attraversa Wimbledon, Croydon e arriva fino a Beckenham, ma presto sarà ampliata e arriverà fino al Crystal Palace. È pur vero che, se il tram non è un mezzo di trasporto ancora diffuso, lo è il bus, su cui si possono vedere quasi tutti gli angoli più interessanti della City. Da un lato ci sono le linee civiche vere e proprie, dall’altro i “Big Bus Tour”, che fanno toccare i luoghi clou della città. Da provare anche gli Original London Sightseeing Tours, che passano dalla Cattedrale di St. Paul, dal London Eye e arrivano fino alla Tate Britain.
Giulia Lenzi
Ente turismo ViennaMostra
L’eccezionale architettura di Vienna merita di essere osservata da cima a fondo. Allora perché non scegliere il tram come mezzo di trasporto? Il Vienna Ring Tram è fatto apposto per chi abbia voglia di osservare la città scivolando sulle rotaie e ricevendo, al tempo stesso, informazioni su ciò che sta vedendo. Il tram mette infatti a disposizione cuffiette e schermi LCD con notizie sui luoghi clou. La tratta parte dall’Opera e arriva a Schwedenplatz. All’interno del tram - riconoscibilissimo, visto che è giallo - ci sono 35 posti e il giro della città dura in totale circa 25 minuti. Si può partire ogni ora, dalle 10 fino alle 17.20, con un biglietto dal costo base di 7 euro.
Giulia Lenzi
San Francisco Convention & Visitors Boureau Phillip H. Coblentz
È bello visitare San Francisco a bordo dei tram, non semplici mezzi di trasporto ma vere e propri istituzioni cittadine. Tre sono le linee principali: la Powell-Hyde Line, che dal centro porta fino a Ghirardelli Square e al Parco Acquatico, la Powell-MasonLine, che parte anch’essa dal centro, in Union Square, ma termina la corsa nei pressi di North Point ed infine la California Line, che attraversa la città da est a ovest. I tram, o meglio cable cars, hanno anche un museo a San Francisco, il Cable Car Museum (1201 Mason St., tel. 001.4154741887), che racconta la storia del mitico mezzo dal 1873 ad oggi tra foto, modellini, vetture storiche. L’ingresso è totalmente gratuito e un piccolo spazio è riservato allo store, in cui si possono comprare simpatici souvenir.
Giulia Lenzi
Paris Tourist Office Amélie Dupont
Riscoperto recentemente dopo anni e anni in cui era stato sostituito da altri mezzi, a Parigi il tram può essere una valida alternativa alla metro. È stato il simbolo del progresso nel periodo della Belle Epoque e, dal 1855 al 1938, è stato anche l'unico mezzo di trasporto pubblico veloce della città. Trainato da cavalli e motori a vapore prima che venisse utilizzata l’elettricità, è stato abbandonato negli anni ’50 prima di esser recentemente riportato in auge. Oggi ci sono quattro le linee di tram attive, con corse molto frequenti. Vale la pena salirci durante una visita a Parigi: questo è il mezzo che più di ogni altro vi riporterà indietro nel tempo, nell’epoca d’oro della Parigi bohémienne.
Giulia Lenzi
Ente Nazional Polacco per il turismo
Dopo la metropolitana, i tram sono i mezzi di trasporto più veloci con cui ci si può muovere a Varsavia. La capitale polacca dispone di ben 36 linee tramviarie su cui corrono 470 km di rotaia per oltre 860 tram. Il primo iniziò la sua corsa nel dicembre 1866: da allora i tram hanno avuto una crescita continua, nonostante la distruzione e le problematiche legate alla seconda guerra mondiale. Nel 1941 hanno inziato ad essere diffusi i tram nella versione gialla e rossa in cui li conosciamo oggi (gli stessi che si ritrovano nello stemma della città). Nel ’45 la rete fu distrutta, eppure nel giugno dello stesso anno il servizio tranviario già ricominciava.
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