Isola d'Elba
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Isola d'Elba
Localizzazione
Isola d'Elba
Coordinate
42°45′46″N 10°14′22″ECoordinate: 42°45′46″N 10°14′22″E (Mappa)
Geografia fisica
Arcipelago
Arcipelago Toscano
Superficie
223 km²
Altitudine massima
Monte Capanne
1018 m s.l.m.
Geografia politica
Stato
Italia
Regione
Toscana
Provincia
Livorno
Comune
Portoferraio
Campo nell'Elba
Capoliveri
Porto Azzurro
Marciana
Marciana Marina
Rio Marina
Rio nell'Elba
Capo d'Enfola
L'isola d'Elba o, semplicemente, Elba è un'isola situata tra il mar Ligure e il mar Tirreno, posta a circa 10 chilometri dalla costa. È la più grande delle isole dell'Arcipelago Toscano, e la terza più grande d'Italia (223 km²). L'Elba, assieme alle altre isole dell'arcipelago (Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio e Giannutri) fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
L'isola è divisa in otto comuni, tutti afferenti alla provincia di Livorno: Portoferraio, Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell'Elba, per un totale di circa trentamila abitanti, che aumentano notevolmente durante l'estate.
Geografia
L'isola d'Elba è la più grande striscia di terra rimanente dell'antico tratto che collegava la penisola italica alla Corsica, dopo le altre isole dell'Arcipelago Toscano. Le coste settentrionali sono bagnate dal mar Ligure, quelle orientali dal canale di Piombino, quelle meridionali dal mar Tirreno e quelle occidentali dal canale di Corsica. Il terreno è molto vario, e diviso in più parti a seconda della sua conformazione e dell'Era geologica in cui si è formato:
La parte montuosa e più recente, a ovest, è dominata al centro dal Monte Capanne (1018 m s.l.m.).
Al centro si estende un tratto prevalentemente pianeggiante, e la larghezza si riduce a soli quattro chilometri. È proprio in questa parte dell'isola che si trovano i maggiori centri: Portoferraio, Campo nell'Elba.
A est si trova invece la parte più antica dell'isola, formatasi più di 400 milioni di anni fa. In quell'area collinare, dominata a sud dal monte Calamita (413 s.l.m.) e a nord dalla Cima del Monte (516 s.l.m.), si trovano i giacimenti di ferro che resero famosa l'Isola d'Elba.
Una vallata all'interno dell'isola.
Idrografia
Dai maggiori rilievi dell'isola scendono numerosi corsi d'acqua a regime torrentizio, i quali raramente superano i 3 km. Durante il periodo estivo, quando le precipitazioni si riducono al minimo, risulta frequente che quelli di minore lunghezza e portata si secchino, lasciando il letto asciutto. I più importanti, ordinati per lunghezza, sono:
Fosso San Francesco 6,5 km;
Fosso Barione, 5,1 km;
Fosso Redinoce, 2 km
Ai piedi del monte Capanne, tra Poggio e Marciana, è presente una sorgente chiamata Fonte di Napoleone (un tempo Fonte dell'Acquaviva) che viene utilizzata dai cittadini e imbottigliata dalla fabbrica omonima con il logo del Parco dell'Arcipelago Tos
Clima
Il clima dell'isola presenta prevalentemente caratteristiche mediterranee, fatta eccezione per il monte Capanne dove gli inverni tendono ad essere moderatamente freddi. Le precipitazioni sono concentrate nel periodo autunnale e risultano essere abbastanza contenute. Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano a Portoferraio
Ambiente
Il clima mediterraneo e l'insularità sono gli elementi principali che influenzano la flora dell'Elba. Della vegetazione originaria, composta un tempo da grandi foreste di leccio, sopravvivono oggi boschi cedui. Sull'isola d'Elba, la complessa natura del territorio nelle varie altitudini ha favorito la presenza di boschi di castagno documentati dal Medioevo; sui rilievi occidentali è da segnalare la presenza del tasso, dell'agrifoglio, dell'ontano nero e del carpino nero. La formazione vegetale più diffusa è costituita dalla macchia mediterranea. Tra gli esemplari che caratterizzano la fauna dell'Elba, si annoverano specie quali il raro gabbiano corso, il venturone corso, il sordone, la raganella tirrenica, il discoglosso sardo e il geco tirrenico o tarantolino. I mammiferi terrestri sono quelli tipici dell'ambiente mediterraneo, come il riccio e la martora. Dopo l'estinzione del cinghiale maremmano avvenuta intorno al 1802, dal 1963 è stato introdotto, per scopi venatori, il cinghiale centroeuropeo, specie che si è riprodotta a dismisura causando seri danni all'ecosistema elbano. Altra immissione per scopi venatori, avvenuta nel 1976, è stata quella del muflone, anch'esso oggi in sovrannumero sul Massiccio del monte Capanne.
Endemismi
Vegetali:
Biscutella pichiana ssp. ilvensis
Centaurea aplolepa var. aethaliae
Centaurea dissecta var. ilvensis
Crocus ilvensis[1]
Festuca gamisansii ssp. aethaliae
Limonium ilvae
Ophrys x capoliverii
Viola corsica ssp. ilvensis
Invertebrati:
Coenonympha elbana
Dugesia ilvana
Geobenazzia tyrrhenica
Ilvanella inexpectata
Metacrangonyx ilvanus
Phyllodromica nadigi
Rhacocleis tyrrhenica
Typhloreicheia ilvensis
Typhloreicheia maginii
Mammiferi
Apodemus sylvticus ilvanus
Storia
L'isola era già abitata durante il Paleolitico. Notevoli tracce dell'Età del Rame e dell'Età del Bronzo sono state rinvenute in vari settori dell'isola. Secondo la tradizione letteraria, in epoca protostorica l'Elba era abitata dagli Ilvati, una popolazione appartenente all'etnia dei Liguri; da qui il nome antico dell'isola: Ilva. Ricchissima di giacimenti di ferro, l'isola d'Elba rese possibile il sorgere della civiltà Etrusca e poi il successo militare di Roma. Sull'isola vi sono i resti di almeno tre ville romane (Villa della Linguella, Villa delle Grotte e Villa di Capo Castello). Nel periodo medioevale l'isola divenne parte del territorio della Repubblica di Pisa; furono edificate torri di avvistamento come la Torre di San Giovanni, il villaggio fortificato di Montemarciale e la Fortezza del Volterraio, situata su un'altura inaccessibile per trovare rifugio dalle scorrerie dei pirati. L'imperatore Napoleone Bonaparte fu esiliato all'Elba nel 1814 e vi rimase 10 mesi. A testimonianza della sua permanenza restano alcune ville ove soggiornò: Villa dei Mulini in posizione dominante su Portoferraio e Villa San Martino, residenza estiva del Còrso, nella campagna della piccola capitale elbana. Più recentemente, l'isola è diventata famosa (anche all'estero) per il suo vino, in particolare l'aleatico, dolce vino liquoroso da dessert che spesso accompagna il dolce tipico, la schiaccia briaca. Nel 2002 e nel 2011, alcuni Comuni dell'isola hanno subito catastrofi naturali di tipo alluvionale che hanno portato pesanti danni sui territori colpiti; l'ultimo di questi, verificatosi il 7 novembre del 2011, ha causato anche una vittima a Marina di Campo.
Trasporti
L'isola è collegata alla terra ferma tramite i traghetti di tre compagnie marittime (Blu Navy, Toremar e Moby) che effettuano rotte tra Piombino e Portoferraio, il capoluogo situato a nord, Rio Marina e Cavo, nella costa est dell'isola. La frequenza è oraria per ogni linea, in orari che vanno dalle 5.10 alle 20.30 in orario invernale e dalle 5.10 alle 23.00 in orario estivo. Nei mesi estivi è inoltre disponibile l'aliscafo con scalo a Cavo e destinazione Portoferraio. È inoltre attivo l'aeroporto di Marina di Campo con collegamenti giornalieri con le principali città toscane quali Firenze tramite l'aeroporto di Firenze-Peretola e Pisa tramite l'aeroporto di Pisa-San Giusto.
Montano [modifica]
Il monte Capanne (il più alto in tutta la provincia di Livorno) offre la possibilità di numerose passeggiate e si può raggiungere la sua sommità, la più alta dell'isola, con una cabinovia che parte da Marciana. Alcuni centri guide ambientali sono specializzati in escursioni trekking lungo i bellissimi sentieri che si snodano dentro e fuori il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Subacqueo
Due sub in immersione sui fondali dell'isola.
Ricca di spiagge e scogliere l'isola d'Elba offre un'ampia scelta per le immersioni subacquee, spaziando da immersioni accessibili ai principianti a quelle più impegnative[2]. Alcuni esempi sono:
Relitto di Pomonte (42°44′35.40″N 10°7′6.60″E), vicino allo Scoglio dell'Ògliera, posato ad una profondità di soli 10 metri sul fondale sabbioso, adatto anche ai neofiti della subacquea;
Formiche della Zanca (42°48′19.80″N 10°7′35.40″E), ad ovest dell'isola vicino a Capo Sant'Andrea, una parete verticale dai 20 ai 40 metri ricca di gorgonia rossa;
Capo Stella, un'immersione impegnativa fino a 41 metri ricca di cernie, murene, gorgonie rosse e corallo rosso;
Picchi di Pablo (42°46.570′N 10°26.080′E), da 8 a 33 metri di profondità, con la parete popolata da gorgonie bianche e gialle, spugne gialle coperte da gamberi.
Scoglietto di Portoferraio, un'immersione su una franata tra i 20 e i 35 metri, con scarsa corrente. Ricca di barracuda anche in numero considerevole, saraghi, orate, dentici, cernie, corvine, murene, mustelle.
Punta della Madonna, tra Sant'Andrea e Marciana Marina, bella immersione anche per principianti, tra i 15 ed i 35 metri. Così chiamata perché da lì i pescatori scorgevano sulla montagna di fronte al Santuario della Madonna del Monte. Si trovano gorgonie, murene, saraghi e se si è fortunati qualche grossa cernia.
Balneare
Ma è ovviamente il turismo balneare che maggiormente attrae turisti sull'isola da maggio a settembre inoltrato, grazie al clima caldo ma ventilato e alla bellezza e varietà delle spiagge dislocate nei suoi 147 km di coste. Spiagge di sabbia bianca granitica e scogli levigati nella parte occidentale come le spiagge di Marina di Campo, Cavoli, Fetovaia, Seccheto e Sant'Andrea; di sabbia dorata nella parte centrale sia a sud che a nord-ovest come Procchio, La Biodola, Lacona e Lido di Capoliveri; spiagge di ghiaia bianchissima nella parte di costa a ovest di Portoferraio che danno al mare una eccezionale strasparenza come Le Ghiaie, Capo Bianco, Sansone; e infine spiagge caratterizzate da polvere e minerale di ferro nella costa orientale come Terranera e Topinetti
Strutture alberghiere
L'isola d'Elba offre numerose tipologie di alloggi:
camping: sulla costa sud, tra il lido di Capoliveri, Lacona, Laconella, Margidore e Marina di Campo, si trovano le migliori strutture per questo tipo di alloggio, immerse per lo più nel profumato verde della macchia mediterranea e nelle pinete.
alberghi: disseminati in tutta l'isola, variano in base alla località; Portoferraio, Porto Azzurro, Marina di Campo, Marciana, Marciana Marina, Capoliveri, Lacona, Rio Marina, Procchio.
Presenti inoltre bed & breakfast e numerosi alloggi privati disponibili per la locazione turistica
Costa occidentale dell'isola
Costa dell'isola d'Elba (Portoferraio)
Isola della Paolina
Portoferraio
Mare cristallino a Marciana Marina
Spiaggia de Le Ghiaie (Portoferraio)
Spiaggia di Fetovaia (Campo nell'Elba)
Spiaggia di Cavoli (Campo nell'Elba)
Personalità legate all'isola d'Elba
Giorgio Faletti vive attualmente nel comune di Capoliveri.
Povia è di origini elbane e ha tenuto più concerti nel comune di Porto Azzurro.
L'apneista Jacques Mayol si uccise nel dicembre del 2001 nella sua residenza a Capoliveri.
Lo scrittore francese Hervé Guibert è sepolto a Rio nell'Elba.
André Pons de l'Hérault fu inviato nel 1809 per amministrare le miniere di ferro dell'isola e riuscì a riformarle completamente. Abile manager, fu attento al dialogo con i lavoratori e al progresso sociale dell'Elba.
FONTE