mangiare bene x stare bene

a solo scopo informativo





Si parla tanto di diete, però c’è anche chi non vuole dimagrire, ma semplicemente tenersi in forma, abbinando all’ alimentazione l’attività fisica.


Per una volta allora vediamo non cosa ma quando e quanto si deve mangiare per non ingrassare e per mantenere il giusto peso.

Nella migliore tradizione della dieta mediterranea (intesa come regime alimentare), benvenuta la pasta, preferibilmente a pranzo e non più di 3 volte alla settimana.

Il pranzo non va saltato: si può discutere di quantità, ma non metterne in dubbio l’opportunità. Magari si opta per la leggerezza, soprattutto se si deve rientrare a lavoro e non è di sicuro conveniente appesantirsi. Il rischio ‘abbiocchetto’ -come si dice a Roma- è sempre in agguato. Quindi chi è casa, chi lavora part-time e chi regge bene la pesantezza, può mangiare la pasta a pranzo (la sera i carboidrati che non vengono ’spesi’ tendono ad accumularsi), gli altri possono ricorrere alla frutta, all’insalata, al panino (non tutti i giorni, mi raccomando).

A cena è bene privilegiare le proteine accompagnati da ortaggi e verdure varie.
Ma tra il pranzo e la cena non può esserci il nulla. Niente è più dannoso che saltare la colazione e le merende per limitare l’alimentazione quotidiana a 2 soli pasti: equivale a dire che il metabolismo si mette in pensione per risvegliarsi una (in questo caso due…) tantum.

La colazione è un imperativo categorico. Non esiste dire che “non sono abituato”: bisogna abituarsi, perchè ad inizio giornata si devono accumulare energie e fra tutti la colazione è il pasto in cui ci si può lasciare andare un pò di più. Latte, caffè, tè o succo di frutta a scelta, con biscotti o fette biscottate con marmellata. Anche qui, l’importante è non eccedere se si tiene alla linea, ma saltarla è controproducente.

Infine, c’è la questione degli spuntini. Secondo dietologi e nutrizionisti, occorre fare 5 pasti al giorno, per cui a metà mattina e metà pomeriggio un break alimentare ci vuole.
Naturalmente non suggeriamo di abbuffarsi o appesantirsi, sempre nell’ottica di un’alimentazione equilibrata non si deve certo intervallare con merendine, patatine o pizza, ma con un frutto o con una bevanda depurativa, in cima il tè verde, seguito da tutte le altre varietà e dalla tisane. Quel che depura va sempre bene, non conosce limiti di quantità e frequenza.

Insomma, avere un’alimentazione equilibrata significa mangiare ogni giorno carboidrati, proteine e verdure e non saltare nessuno dei 5 pasti indispensabili per mantenere vivo il metabolismo e per ingerire tutti gli alimenti utili per l’organismo.


da blog alimentazione

per realizzare qualunque cosa e vivere meglio10 regole per mangiare bene



cibo rappresenta insieme svariati aspetti della vita di un essere umano e che, da positivi e indispensabili possono trasformarsi in dannosi.



Il cibo, e l’alimentazione dunque, sono indispensabili per vivere ma anche essere causa di problemi di peso e di salute. Per far sì che tutto funzioni nel migliore dei modi occorre seguire delle semplici regole che consentiranno di scoprire come la gioia di un buon pranzo si tramuta anche in benessere per la propria salute:

1.Vivere il cibo come uno degli aspetti più belli della vita
Un pasto non deve mai essere vissuto come un atto dovuto, privo di piacere. Mangiare significa nutrirsi, prendersi cura di sè, rilassarsi, godersi la vita.

2.Non dimenticare mai che la colazione è il pasto più importante della giornata
Lo schema da seguire per una sana alimentazione è di tipo piramidale: fatte 100 il numero di calorie totali da assumere nell’arco della giornata, la corretta distribuzione è la seguente: 35 colazione; 10 spuntino di metù mattinata; 25 pranzo; 10 spuntino pomeridiano; 20 cena.

3.Cambiare il più possibile, ogni giorno, ingredienti e portate
La varietà aiuta ad amare ed apprezzare il cibo e permette al proprio corpo di assorbire il numero più alto di calorie.

4.I carboidrati danno energia e rappresentano la fonte principale dell’alimentazione di ogni persona
I carboidrati, pane, pasta, cereali rappresentano il componente principale di ogni dieta. E’ bene tenere presenti che essi sono più facilmente assorbibili al mattino e a pranzo piuttosto che a cena, quando poi ci si siede sul divano.

5.Frutta e verdura: che ve lo dico a fare? Non devono mancare mai!
Lo sanno anche i bambini: frutta e verdura danno all’organismo quelle sostanze che nessun altra portata può dare. Sono ideali anche come spuntini.

6.I grassi non sono tutti da eliminare ma sono da ridurre inesorabilmente!
I grassi fanno parte di qualunque dieta e deve essere così. E’ bene però eliminare quelli dannosi per l’organismo quali i prodotti da forno industriali, le margarine, le parti grasse delle carni e i grassi fritti.

7.Intervallare i 3 pasti principali con almeno 2 spuntini
Suddividere i pasti nel corso della giornata ha due grandi vantaggi: il primo è quello di rendere più facilmente smaltibile ogni singolo pasto perchè più leggero, il secondo è quello di non passare parte del tempo della propria giornata con i morsi della fame, che possono condizionare lo svolgimento regolare delle attività a cui ci sottoponiamo.

8.Bere, bere e bere! (Soprattutto acqua)
Bere, soprattutto acqua, soprattutto lontano dai pasti, in modo da tenere sempre il corpo con il giusto livello di idratazione.

9.L’igiene dentale è importantissimo: lavare i denti dopo ogni pasto
Come si insegna ai bambini e si impara a proprie spese da grandi: lavarsi, e bene, i denti, consente di godere appieno di ogni pasto ma, soprattutto, di tenere lontano il trapano del dentista!

10.Fare esercizio fisico!
Muoversi, fare sport, camminare…per tenersi in forma, per non ingrassare, per non affaticare il proprio cuore, per tenere vive le articolazioni ed i muscoli. Andare in bicicletta, fare le scale a piedi e camminare almeno mezzora al giorno. Attività poco faticose che possono essere svolte da chiunque con immediati benefici.