MONTE FOGLIANO
COME SI RAGGIUNGE: dalla frazione di Cura di Vetralla si prenda Via S. Angelo, si attraversi la ferrovia (Linea FS Viterbo-Roma) e si imbocchi una strada che, tagliando il bosco (sul lato destro sono visibili le stazioni di una Via Crucis), conduce al Convento di Sant’Angelo sul Monte Fogliano. Da questo punto si può anche proseguire per San Martino al Cimino ed il Lago di Vico.
Nel bosco di Monte Fogliano troviamo tra i 600 e 850 m s.l.m. il castagno che, mescolato al cerro, forma una vasta cintura di verde rivestendo terreni di natura vulcanica. Lungo il percorso si ha la possibilità di osservare cospicue rocce vulcaniche, celebri per la loro particolare formazione. La cima del monte è rivestita da faggio e cerro, mentre la cerreta pura dalla pianura tende verso la cima. Consociati a queste specie si rinvengono inoltre carpini, ornelli, aceri e, sporadici fra sottobosco di spino, nespoli, erica e felci.
Monte Fogliano si configura come un'intatta e preziosa oasi ecologica, isola di verde e d'aria salubre; per queste sue caratteristiche è sempre più amato e ricercato da quanti desiderano fuggire dal caos cittadino. Dalla sommità si gode di una vista stupenda sul lago di Vico.
Dal Convento di Sant’Angelo sul Monte Fogliano si può raggiungere un fontanile che raccoglie le fresche acque di una vicina sorgente, nei pressi del quale è possibile sostare per un pic-nic e godersi momenti di tranquillità e refrigerio nelle calde giornate estive. Altre aree pic-nic attrezzate si trovano un po’ ovunque all'interno del rigoglioso bosco. Sono da segnalare, inoltre, percorsi da trekking, per passeggiate a cavallo e per escursioni in bicicletta.
All’interno del bosco ci sono numerose tracce di storia: per es. sulla vetta di Monte Fogliano indizi dell’esistenza di un abitato del Bronzo Recente e Finale; resti di ville romane alle pendici; la Grotta eremitica di San Girolamo (XVI sec.), a circa 1 km ad est del Convento di Sant'Angelo.