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Estate Di San Martino

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view post Posted on 3/11/2015, 13:45
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San Martino

Nero il cielo era;
la pioggia fitta al suol precipitava
nè una casa nè una roggia
al meschin si presentava
avanza sconfortato,
le sue gambe eran tremanti
ecco un giovane soldato
si presenta a lui davanti
snello biondo ardito e bello,
ei sta ritto sul cavallo
guarda e subito il mantello
svelto taglia senza fallo
ne dà mezzo al poveretto,
che l’indossa, e il donatore
fissa. Dice ” Benedetto,
sia per sempre il tuo buon cuore.”
Il meschino era Gesù,
e Martin si prosternava
ora non pioveva più,
ecco il cielo rischiarava
riapparì smagliante il sole,
s’udì dolce un’armonia
gelsomini, rose, viole,
infioravano la via.

(N. Giustino)

 
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view post Posted on 3/11/2015, 15:50
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'estate di san Martino è il nome con cui viene indicato un eventuale periodo autunnale in cui, dopo le prime gelate, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore. Nell'emisfero australe il fenomeno si osserva in tardo aprile - inizio maggio, mentre nell'emisfero boreale a inizio novembre (San Martino viene festeggiato l'11 novembre).

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Origine e diffusione del nome
Il nome ha origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino da Tours (poi divenuto San Martino), nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l'altra metà del mantello: subito dopo, il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite.


Il nome di Estate di San Martino è condiviso con le culture iberofone e francofone, nei paesi anglosassoni viene chiamata Indian Summer ("estate indiana"), mentre in alcune lingue slave, tra cui il russo, è chiamata Bab'e Leto

L'estate di San Martino nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]
Durante l'estate di San Martino venivano rinnovati i contratti agricoli annuali; da qui deriva il detto "fare San Martino", cioè traslocare.

Tradizionalmente durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino nuovo, che solitamente viene abbinato alle prime castagne. Questa tradizione è celebrata anche in una famosa poesia di Giosuè Carducci intitolata appunto San Martino:

« La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar. »


(San Martino; Giosuè Carducci)


Estate di San Martino (Nachsommer) del 1857 è anche uno dei racconti più celebri dello scrittore del realismo austriaco Adalbert Stifter.

Sebbene l'Estate di San Martino rimanga una leggenda popolare, essa trova tuttavia un reale riscontro fisico.



FONTE
 
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view post Posted on 11/11/2015, 11:04
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San Martino

La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir dè tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Gira sù ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Giosuè Carducci

di Giosué Carducci

 
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view post Posted on 6/11/2018, 15:21
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La leggenda narra che Martino, l'11 novembre si trovasse ad Amiens, in Gallia nel cammino di ritorno verso casa. Nel bel mezzo di una bufera incontrò un mendicante rattrappito dal freddo e con un moto di generosità gli offrì metà del suo mantello. Dopo pochi attimi la pioggia smise di cadere, il vento si placò ed un bel sole fuoriuscì a riscaldare la temperatura. Quindi la leggenda prevede che la breve interruzione di tre giorni della morsa del freddo, si ripeta ogni anno per commemorare il gesto magnanimo e generoso, visto che Martino quelle stessa notte ebbe in sogno Gesù, che ebbe parole di stima per il futuro santo, sostenendo che dietro il travestimento del mendicante vi era proprio lui

 
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view post Posted on 8/11/2018, 13:27
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view post Posted on 7/11/2019, 16:35
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San Martino

Umido e freddo spunta il mattino,
ed a cavallo va San Martino
Quand’ecco appare un mendicante,
lacero e scalzo vecchio e tremante
Il cavaliere mosso a pietà,
vorrebbe fargli la carità
Ma nella borsa non ha un quattrino,
e allora dice Oh poverino
Mi spiace nulla io posso darti,
ma tieni questo per riscaldarti
Divide in due il suo mantello,
metà ne dona al poverello
Il sole spunta e brilla in cielo,
caccia la nebbia con il suo velo
E San Martino continua il viaggio,
sempre allietato dal caldo raggio.
Nero il cielo era;
la pioggia fitta al suol precipitava
nè una casa nè una roggia
al meschin si presentava
avanza sconfortato,
le sue gambe eran tremanti
ecco un giovane soldato
si presenta a lui davanti
snello biondo ardito e bello,
ei sta ritto sul cavallo
guarda e subito il mantello
svelto taglia senza fallo
ne dà mezzo al poveretto,
che l’indossa, e il donatore
fissa. Dice ” Benedetto,
sia per sempre il tuo buon cuore.”
Il meschino era Gesù,
e Martin si prosternava
ora non pioveva più,
ecco il cielo rischiarava
riapparì smagliante il sole,
s’udì dolce un’armonia
gelsomini, rose, viole,
infioravano la via.

(N. Giustino)

 
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Proverbi legati all'estate di San Martino:

L'estate di San Martino: tre giorni e un pochinino.

Per San Martino ogni botte è vino.

A San Martino, si veste il grande e il piccino. Infatti, se non è oggi sarà domani, la neve è vicina.

 
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view post Posted on 9/11/2020, 07:51
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11 novembre: arriva l?Estate di San Martino



Si definisce Estate di San Martino il periodo dell?anno che giunge in autunno
dopo i primi freddi e porta un clima quasi mite caratterizzato da bel tempo.



Si tratta di una festa popolare, che si celebra l?11 novembre e, per capirla, è necessario ripercorrere la leggenda relativa alla storia del Santo che da cui l?evento trae il nome.

La leggenda narra che un giorno d?autunno, l?11 novembre probabilmente, mentre usciva a cavallo da una delle porte della città francese Amiens (Gallia), luogo in cui viveva, Martino di Tours, nel bel mezzo di una bufera, si accorse di un povero mezzo nudo e infreddolito tanto da tremare. Martino fu preso da un senso di pietà e, dopo aver sguainato la spada, tagliò una parte del proprio mantello di lana per darne al povero. Improvvisamente il sole iniziò a scaldare quasi come fosse estate; la leggenda prevede tre giorni di libertà dal freddo che si ripropongono ogni anno come omaggio al nobile e magnanimo gesto compiuto dalla generosità di Martino di Tours.



Questo è il motivo per il quale si conferisce il nome di Estate di San Martino al periodo degli inizi di novembre, in cui succede sovente che la temperatura si più calda e mite.

Attorno a San Martino ruota anche la tradizione che determina il fatto che ogni anno, il giorno di San Martino, sia una splendida giornata di sole, sfruttata dalle famiglie contadine per spostare le aziende alla fine del periodo agricolo, come da regole della mezzadria.

Secondo la tradizione, dunque, San Martino rappresenta il ritorno del caldo ed è festeggiato il giorno 11 novembre, perché coincide con il giorno di sepoltura del Santo.
In Italia, la Festa di San Martino viaggia parallelamente alla festa del vino (fanno anche rima!) tanto che, l?11 novembre il vino novello è protagonista di un ?Battesimo? che avviene durante il momento di un allegro banchetto con castagne calde e vino dolce.



Nonostante l?Estate di San Martino sia una leggenda popolare, è possibile trovare un riscontro fisico reale secondo il quale un?espansione dell?alta pressione delle Azzorre farebbe in modo di veicolare le correnti più fredde verso l?Europa nordorientale, lasciando la parte meridionale del Mediterraneo in balìa di una temperatura più mite.

www.fashiontimes.it/2015/11/11-nov...di-san-martino/

 
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view post Posted on 6/11/2022, 11:28
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Dio esiste! ma non sei tu! RILASSATI

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